Monthly Archives: Agosto 2018

Installare e aggiornare pacchetti software da Red Hat Network, da un repository remoto o dal file system locale

Nota: questo è un obiettivo d’esame RHCSA 7 e un obiettivo d’esame RHCE 7.

Presentazione

Questo argomento è così ampio che è necessario dividerlo in più parti:

Impara a usare il comando rpm,
Impara a usare il comando yum,
Impara a gestire gruppi di pacchetti,
Configura un repository remoto,
Configura un repository locale,
Gestisci i repository.

Trasferimento in modo sicuro dei file tra i sistemi

Nota: questo è un obiettivo d’esame RHCSA 7.


Presentazione

Esistono molti modi per trasferire file da un sistema a un altro.
Qui considereremo il comando scp che si basa su SSH che è normalmente installato sulla maggior parte degli host.
Trasferimento di un file locale

Per prima cosa, creiamo un file chiamato loc:

# cd; echo "This is a test." > loc

Per trasferire il file locale su un host remoto (qui chiamato centos) nella home directory della root, digitare:

 

# scp loc root@centos:loc
root@centos's password: your password
loc                                           100%   16     0.0KB/s   00:00

Nota: per impostazione predefinita, il file viene inserito nella home directory dell’utente ma è possibile fornire un percorso completo.

Per copiare tutti i file da una directory specificata, digitare:

# scp /etc/ssh/* root@centos:/tmp
root@centos's password: your password
moduli                                        100%  236KB 236.5KB/s   00:00
ssh_config                                    100% 2123     2.1KB/s   00:00
sshd_config                                   100% 4442     4.3KB/s   00:00
ssh_host_ecdsa_key                            100%  227     0.2KB/s   00:00
ssh_host_ecdsa_key.pub                        100%  162     0.2KB/s   00:00
ssh_host_rsa_key                              100% 1679     1.6KB/s   00:00
ssh_host_rsa_key.pub                          100%  382     0.4KB/s   00:00

Nota: se le directory vengono visualizzate nell’elenco creato da *, non vengono trasferite: si ottiene un errore “not a regular file” (utilizzare il comando tar per trasferire le directory).
Trasferimento di un file remoto

Al contrario, è possibile trasferire un file da un host remoto.

Nell’host centos, creare il file rem nella directory /tmp:

# cd /tmp
# echo "This is another test." > rem

A livello locale, per trasferire il file, digitare:

# scp root@centos:/tmp/rem rem
root@centos's password: your password
rem                                           100%   22     0.0KB/s   00:00    

Risorse addizionali

Fonte: Guida per l’amministratore del sistema RHEL 7.

Avviare, arrestare e controllare lo stato dei servizi di rete

Nota: questo è un obiettivo d’esame RHCSA 7 e un obiettivo d’esame RHCE 7.

 

Presentazione

Anche se questo argomento sembra molto semplice, è necessario comprendere appieno tutti i suoi dettagli.

Inoltre, esiste un tipo di compatibilità tra il comando di servizio RHEL 6 e il comando systemctl di RHEL 7:

service daemon cmd => systemctl cmd daemon


Gestione dei servizi di base

Per avviare un servizio di rete (qui httpd), digitare:

# systemctl start httpd


Nota: Inoltre, un servizio può essere riavviato con l’opzione di riavvio (restart) o ricaricato solo con l’opzione di ricarica (reload).

Per interrompere un servizio di rete (qui httpd), digitare:

# systemctl stop httpd

Per verificare se un servizio di rete (qui httpd) è in esecuzione, digitare:

# systemctl is-active httpd
unknown

Nota: se il servizio è in esecuzione comparirà active .

Per attivare un servizio di rete all’avvio (qui httpd), digitare:

# systemctl enable httpd
ln -s '/usr/lib/systemd/system/httpd.service' '/etc/systemd/system/multi-user.target.wants/httpd.service'

Nota 1: utilizzare l’opzione disattiva per disattivare un servizio di rete all’avvio.
Nota 2: Systemd utilizza un meccanismo di collegamento per gestire questa funzionalità.

Per verificare se un servizio di rete (qui httpd) è abilitato all’avvio, digitare:

# systemctl is-enabled httpd
disabled

Nota: se il servizio è abilitato all’avvio, viene abilitato (enabled).

Per verificare lo stato di un servizio di rete (qui httpd), digitare:

# systemctl status httpd
httpd.service - The Apache HTTP Server
   Loaded: loaded (/usr/lib/systemd/system/httpd.service; enabled)
   Active: active (running) since Fri 2015-06-19 16:47:18 CEST; 6min ago
 Main PID: 3868 (httpd)
   Status: "Total requests: 0; Current requests/sec: 0; Current traffic:   0 B/sec"
   CGroup: /system.slice/httpd.service
           └─3868 /usr/sbin/httpd -DFOREGROUND
           └─3869 /usr/sbin/httpd -DFOREGROUND
           └─3870 /usr/sbin/httpd -DFOREGROUND
           └─3871 /usr/sbin/httpd -DFOREGROUND
           └─3872 /usr/sbin/httpd -DFOREGROUND
           └─3873 /usr/sbin/httpd -DFOREGROUND

Jun 19 16:47:18 server1.example.com systemd[1]: Starting The Apache HTTP Ser....
Jun 19 16:47:18 server1.example.com systemd[1]: Started The Apache HTTP Server.
Hint: Some lines were ellipsized, use -l to show in full.

Nota: ci sono molte informazioni disponibili attraverso questo comando, impara a usarle.
Gestione avanzata del servizio

Per disabilitare permanentemente un servizio (qui httpd), digitare:

# systemctl mask httpd
ln -s '/dev/null' '/etc/systemd/system/httpd.service'

Nota 1: il mascheramento di un servizio impedisce l’avvio anche se è attivato tramite socket o attivato da dbus.
Nota 2: utilizzare l’opzione di annullamento della mascheratura per abilitare nuovamente il servizio.

 

Avviare e arrestare le macchine virtuali.

Nota: questo è un obiettivo d’esame RHCSA 7.


Presentazione

Quando si parla di macchine virtuali, si tratta principalmente di gestione della KVM attraverso i comandi virsh e virt- *.
Gestione VM

Per avviare una macchina virtuale (qui vm.example.com), digitare:

# virsh start vm.example.com

Per interrompere una macchina virtuale (qui vm.example.com), digitare:

# virsh shutdown vm.example.com

Per interrompere immediatamente una macchina virtuale (qui vm.example.com), digitare:

# virsh destroy vm.example.com

Per eliminare una macchina virtuale (qui vm.example.com), digitare:

# virsh undefine vm.example.com

Per riavviare una macchina virtuale (qui vm.example.com), digitare:

# virsh reboot vm.example.com

Per visualizzare le informazioni di configurazione (memoria, stato, avvio automatico, ecc.) Su una macchina virtuale (qui vm.example.com), digitare:

# virsh dominfo vm.example.com

 

Segnalazione(report) VM

Per ottenere l’elenco di tutte le macchine virtuali (attive e non attive), digitare:

# virsh list --all

Nota: rimuovere l’opzione -all per ottenere solo l’elenco delle macchine virtuali attive.

Per ottenere un quadro globale delle attività VM, digitare:

# virt-top